Una troupe in azione (foto Ansa)
Nascono a Carbonia tre master universitari professionalizzanti dedicati all’industria cinematografica e audiovisiva, attivati dall’Università di Cagliari in un nuovo polo di alta formazione. Il progetto, finanziato dalla Regione Sardegna con l’ultima legge di stabilità, mira a rafforzare l’offerta universitaria e a valorizzare le specificità del Sulcis-Iglesiente.
I percorsi formativi sono: Regia e produzione di documentari e Sceneggiatura (entrambi biennali) e Management per il cinema e l’audiovisivo (annuale). I primi due fanno capo al Dipartimento di Lettere, lingue e beni culturali, mentre il terzo coinvolge anche il Dipartimento di Scienze economiche e aziendali.
Partner strategici del progetto sono Sardegna Film Commission, Società Umanitaria-Cineteca Sarda e Premio Solinas, con il supporto del consorzio Ausi e della Provincia del Sulcis-Iglesiente che mette a disposizione gli spazi. I corsi alternano lezioni teoriche, attività laboratoriali e tirocini, con docenti accademici e professionisti del settore, anche di respiro nazionale.
La direzione scientifica è affidata ad Antioco Floris, professore ordinario di cinema e fotografia. «L’Ateneo – spiega il prorettore alla didattica Ignazio Putzu – prosegue nell’attuazione di una precisa visione strategica: diffondere la presenza vivificante della ricerca e dell’alta formazione nelle diverse realtà territoriali, collegando linee formative e caratteristiche dei territori storici dell’isola».
Soddisfazione anche dall’assessora regionale alla Cultura, Ilaria Portas: «La cultura, la bellezza e la memoria devono servire da acceleratore per ripartire con nuovo slancio e idee. L’auspicio è quello di creare un vero settore e corso di studio».
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