Cronaca

Tre vittime in 24 ore in Sardegna: muore una turista, un sacerdote e un 45enne Domenica di sangue sulle strade dell'Isola

L’incidente di Sant’Antioco(Foto Vigili del Fuoco); a sinistra le tre vittime

È di tre vittime il tragico bilancio di poco più di 24 ore sulle strade della Sardegna.

Una turista milanese, un parroco molto amato a Sant’Antioco e un uomo originario di Nuoro hanno perso la vita in distinti incidenti avvenuti tra Stintino, Sant’Antioco e Posada.

A Stintino ha perso la vita Patrizia Mastrovita, 63 anni, investita insieme al marito all’ingresso del residence La Pelosetta. La coppia è stata travolta da un suv Bmw guidato da un turista ospite della struttura: il mezzo, fermo davanti alla sbarra, si sarebbe messo improvvisamente in movimento, trascinando la donna per alcuni metri. Il marito è ricoverato all’ospedale di Sassari con una prognosi di 30 giorni.

Tragedia anche a Sant’Antioco, dove nel pomeriggio di ieri è morto in un incidente stradale don Giulio Corongiu, 76 anni, parroco della chiesa Nostra Signora di Bonaria. L’auto del sacerdote, per cause ancora da accertare, è uscita di strada sulla provinciale 76. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e l’elisoccorso, ma per il religioso non c’è stato nulla da fare. La comunità locale, profondamente scossa, ha ricordato la figura del parroco come «pilastro ed esempio per intere generazioni».

Infine, ieri mattina a Posada, in via Gramsci, un uomo di 45 anni originario di Nuoro è morto dopo essersi schiantato con la propria auto contro un muro. Nonostante l’intervento immediato dei sanitari del 118, il decesso è stato constatato sul posto. L’area è stata transennata per consentire i rilievi dei carabinieri e i controlli disposti dalla magistratura.


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