Trovato morto dopo una festa in spiaggia: al via gli interrogatori ai presenti alla festa Identificati i giovani che erano con lui tra Su Siccu e Sant’Elia. L’ipotesi è omissione di soccorso, ma l’autopsia potrà chiarire le cause del decesso

Sono stati identificati i giovani – alcuni dei quali maggiorenni – che nella notte tra venerdì e sabato hanno partecipato alla festa sulla spiaggia tra Su Siccu e Sant’Elia, alla quale era presente anche Mariano Olla, il 16enne di Sestu ritrovato senza vita il mattino seguente. Subito dopo il ritrovamento del corpo, gli agenti della Squadra Mobile hanno avviato una serie di interrogatori per ricostruire le ultime ore del ragazzo e accertare eventuali responsabilità legate alla sua morte.

La sostituta procuratrice Diana Lecca, pubblico ministero di turno, ha disposto che le indagini procedano per ora con l’ipotesi di omissione di soccorso. Tuttavia, l’inchiesta potrebbe presto arricchirsi di ulteriori elementi: dopo l’autopsia, prevista per domani all’ospedale Brotzu, il fascicolo potrebbe essere integrato con una contestazione più grave, come la morte come conseguenza di altro reato.

Al momento, l’ipotesi più accreditata è che il ragazzo sia annegato. Sul corpo, infatti, non sono stati riscontrati segni di violenza, ma sarà l’esame autoptico a chiarire con precisione le cause del decesso. Le indagini proseguono per fare piena luce su una vicenda che ha scosso profondamente la comunità.


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