Il piano

Turismo 2026, la Sardegna lancia il piano promozionale Oltre 30 gli eventi previsti nel mondo e presentati dall'Assessorato per valorizzare i siti Unesco e il brand Best in Travel

L’artigianato locale (foto Ufficio stampa Regione Sardegna)

La Giunta regionale ha approvato il più ampio programma di promozione turistica e dell’artigianato mai realizzato: oltre trenta appuntamenti in tutto il mondo per un investimento complessivo di 12,3 milioni di euro. L’obiettivo è valorizzare le opportunità offerte dai nuovi 18 siti Unesco e dal riconoscimento «Best in Travel 2026» assegnato da Lonely Planet, che consacra la Sardegna come unica regione europea selezionata.

Negli ultimi anni l’Assessorato del Turismo ha operato in sinergia con Unioncamere Sardegna sotto il brand «Sardegna», ma, come ha spiegato l’assessore Franco Cuccureddu, «la necessità di affacciarsi su nuovi mercati, in particolare extraeuropei, dove il marchio Sardegna non è sempre identificato come parte dell’Italia, rende indispensabile ampliare le modalità di partecipazione».

«In particolare – ha aggiunto Cuccureddu – si è ravvisata l’esigenza di partecipare ad alcune manifestazioni in maniera unitaria con altre regioni sotto il brand Italia, attraverso gli spazi gestiti da Enit, l’ente nazionale per la promozione turistica».

Il programma, condiviso con le principali organizzazioni del settore – Federalberghi, Faita, Fiavet – prevede la partecipazione a fiere e workshop come la Bit di Milano, l’Itb di Berlino, il Wtm di Londra, il Ttg di Rimini, il Fitur di Madrid e l’Atm di Dubai. Saranno previsti anche eventi collaterali e attività di comunicazione mirata, con educational e press tour, per rafforzare la visibilità internazionale dell’isola. Un piano ambizioso che mira a consolidare la posizione della Sardegna tra le mete più attrattive del turismo mondiale.


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