Teatro Lirico

Un nuovo «Otello» apre la Stagione d’Opera 2025-2026 del Teatro Lirico Da domani al 16 dicembre sette recite per il capolavoro verdiano: debutti e nuove produzioni

Il sipario del Teatro Lirico di Cagliari si alza domani, mercoledì 10 dicembre, alle 20 inaugurando ufficialmente la Stagione d’opera 2025-2026.

Un inizio particolarmente atteso dal pubblico, che quest’anno può contare su un cartellone più ricco e articolato: sette titoli, di cui quattro nuove produzioni, suddivisi in cinque turni di abbonamento, oltre alle recite fuori abbonamento e agli appuntamenti dedicati a scuole e famiglie.

Il titolo scelto per l’apertura è Otello, dramma lirico in quattro atti di Giuseppe Verdi su libretto di Arrigo Boito, tratto dalla tragedia shakespeariana. Assente dalle scene cagliaritane dal 2013, l’opera torna in un nuovo allestimento del Teatro Lirico firmato dal regista Roberto Catalano, con le scene di Eleonora De Leo, i costumi di Ilaria Ariemme e le luci di Oscar Frosio.

Sul podio, alla guida dell’Orchestra e del Coro del Teatro Lirico (affiancati dal Coro di voci bianche del Conservatorio «Palestrina»), debutta nell’opera a Cagliari il maestro Francesco Lanzillotta, direttore tra i più apprezzati del panorama musicale italiano. Riccardo Pinna è maestro del coro, mentre Francesco Marceddu guida le voci bianche.

Il cast vede alternarsi, nelle diverse recite, interpreti di rilievo: Fabio Sartori, Konstantin Kipiani e Denys Pivnitskyi nel ruolo di Otello; Franco Vassallo, Devid Cecconi e Andrea Borghini in quello di Jago; Roberta Mantegna e Federica Vitali si dividono la parte di Desdemona. Completano l’ensemble Davide Tuscano (Cassio), Enrico Casari (Roderigo), Federico D. E. Sacchi (Lodovico), Alessandro Frabotta (Montano), Nicola Lentis (Un araldo) e Loriana Castellano (Emilia).

Composta nel 1887 e considerata una delle vette teatrali di Verdi, Otello rappresenta una svolta nel linguaggio drammaturgico del compositore, capace — grazie alla collaborazione con Boito — di fondere la struttura tradizionale dell’opera in un discorso musicale unitario e di straordinaria tensione emotiva. Ambientata a Cipro alla fine del XV secolo, la vicenda mette in scena un intreccio di passioni estreme: l’odio manipolatorio di Jago, la gelosia distruttiva di Otello, la purezza tragica di Desdemona.

L’opera, della durata di circa 2 ore e 50 minuti (con intervallo dopo il secondo atto), sarà eseguita in italiano. Per la prima volta al Teatro Lirico, i sopratitoli saranno disponibili anche in lingua inglese.

Le repliche sono in programma giovedì 11 dicembre alle 19 (turno F), venerdì 12 dicembre alle 20 (turno C), sabato 13 dicembre alle 19 (turno G), domenica 14 dicembre alle 17 (turno D) e martedì 16 dicembre alle 20 (fuori abbonamento).

Venerdì 12 dicembre alle 11 è prevista anche Opera NextGen, la recita dedicata alle scuole in forma ridotta (60 minuti), con la partecipazione dell’attrice Michela Atzeni nel ruolo di narratrice.

Con Otello, il Teatro Lirico inaugura dunque una stagione che si preannuncia intensa, diversificata e ricca di nuove produzioni: un segnale forte di rilancio culturale e artistico per la città.


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