
Ondata di maltempo autunnale sull’Oristanese, con una scia di distruzione.
Una violenta tromba d’aria, accompagnata da pioggia e grandine, si è abbattuta sulle campagne di San Nicolò d’Arcidano, danneggiando gravemente diverse aziende agricole della zona.
A subire i danni maggiori sono state le imprese ortofrutticole, in particolare una ha riportato danni ingenti: le raffiche di vento hanno scoperchiato intere serre, distruggendo strutture e impianti e compromettendo gran parte della produzione stagionale di frutta e verdura.
«Una scena desolante», raccontano gli operatori dell’azienda, descrivendo coperture spazzate via e piante devastate dal vento e dalla grandine.
La violenza del maltempo ha colpito anche gli impianti di irrigazione e riscaldamento, rendendo necessarie complesse opere di ripristino prima di poter riprendere l’attività.
Per Coldiretti Oristano, che ha monitorato la situazione nelle diverse aree interessate dal maltempo, «la situazione – dicono – è emblematica di quanto le nostre campagne siano ormai esposte alla furia dei fenomeni estremi. Servono ristori immediati per consentire alle aziende di rialzarsi e continuare a produrre, ma anche politiche strutturali di prevenzione e difesa del territorio».
Danni ancora in fase di quantificazione, ma le prime stime parlano di perdite rilevanti per le aziende agricole del territorio. Intanto, la macchina della solidarietà si è già messa in moto, mentre gli agricoltori sperano in un intervento rapido delle istituzioni per affrontare l’emergenza e ripartire.
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