
L’assessore regionale alla Sanità Armando Bartolazzi (foto Ansa)
Cento mila dosi di vaccino contro la dermatite nodulare bovina sono in arrivo in Sardegna entro i prossimi dieci giorni. Il preparato, proveniente dal Sudafrica, sarà destinato a una vaccinazione obbligatoria a tappeto, con priorità alle zone colpite dai focolai. Lo ha annunciato l’assessore regionale della Sanità, Armando Bartolazzi, durante un incontro con le associazioni di categoria, insieme all’assessore dell’Agricoltura Gianfranco Satta.
Il piano vaccinale è già stato trasmesso al Ministero della Salute e prevede un’immunizzazione di massa da completare entro un mese. «La macchina organizzativa è pronta», ha assicurato Bartolazzi, annunciando anche l’attivazione di una task force operativa per gestire sul campo eventuali criticità.
Previsti anche abbattimenti selettivi, in accordo con la normativa europea e con il supporto ministeriale. Due i siti già individuati per lo smaltimento delle carcasse, nel Lazio e in Campania. Per i ristori, il Ministero ha assicurato una copertura adeguata.
L’assessore Satta ha confermato l’apertura di un’interlocuzione col Ministero dell’Agricoltura per destinare risorse agli allevatori danneggiati dal blocco delle movimentazioni: «Intendiamo proporre una norma nell’assestamento di bilancio per garantire 5 milioni di euro al comparto zootecnico».
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