Iniziative

Villanovafranca celebra l’oro rosso: gran finale per le «Strade dello Zafferano di Sardegna DOP» Il borgo della Marmilla ospita l’ultima tappa, tra campi in fiore, mostre, musica e degustazioni

Il lungo viaggio del Festival Strade dello Zafferano di Sardegna DOP 2025 giunge al suo ultimo e atteso appuntamento. Domani, domenica 16 novembre, il borgo della Marmilla diventerà il cuore pulsante della manifestazione che celebra lo zafferano, simbolo di identità, lavoro e passione per la terra sarda.

«Per il Comune di Villanovafranca – dichiara Giacomo Porru, Assessore alla Cultura, Beni Culturali, Turismo e Spettacolo – è un grande onore chiudere, da capofila 2025, il lungo viaggio del Festival con una giornata che racconta l’anima più autentica della nostra isola».

I visitatori potranno vivere l’emozione della raccolta dello zafferano DOP in fiore, partecipando alle visite guidate nei campi (info e prenotazioni +39 340 2364920). Uno spettacolo unico, che trasforma le colline della Marmilla in un tappeto viola.

Dalle 9, il centro storico di Villanovafranca si animerà con mercatini enogastronomici, mostre dedicate alla memoria e alle tradizioni locali.
Alla Casa del Soldato Madonna della Salute sarà allestita una mostra storica sulla Prima e Seconda Guerra Mondiale, mentre Sa Domu de Su Tzafaranu ospiterà dimostrazioni di pulitura manuale dello zafferano curate dallo Zafferano Cortis, eccellenza del territorio e custode del sapere contadino.

Un itinerario culturale guiderà i visitatori alla scoperta del patrimonio locale:

  • al Civico Museo Archeologico «Su Mulinu» la mostra fotografica “Le Donne e la Sardegna” di Francesco Argiolu e gli scatti del concorso “Il cuore della Marmilla: Villanovafranca in Obiettivo”;
  • alla Biblioteca Comunale «Vincenzo Porru» una mostra bibliografica interamente dedicata allo zafferano.

Sotto i portici del Municipio, la Pro Loco di Segariu rievoca i mestieri di un tempo con dimostrazioni di panificazione, pasta fresca e ceramica tradizionale, mentre in Via Lamarmora gli Arcieri Storici di Sanluri porteranno il fascino medievale.
In Piazza Eleonora d’Arborea, il 1° Raduno di auto d’epoca sarà accompagnato dalle note live di Marco, Tea e Bianchina, in un clima di festa diffuso e familiare.

La mattinata prosegue con laboratori per bambini, mostre artistiche, degustazioni e visite guidate al Nuraghe Su Mulinu, raggiungibile con bus navetta (biglietto 2,50 €).
Alle 11:00, la scrittrice Maria Itria Paulis presenta il libro «Dalle origini a imprenditrice coraggiosa. 365 ricette tipiche di Sardegna», dedicato alla cucina isolana e alla forza delle donne sarde.

Nel pomeriggio, il borgo si accenderà con musica, spettacoli e competizioni:

  • la 3ª Gara Regionale di pulitura del fiore di Zafferano di Sardegna DOP,
  • e la sfida gastronomica «Il dolce allo Zafferano», moderata da Gianluca Medas, due momenti attesissimi da pubblico e appassionati.

Ad accompagnare la festa, il complesso strumentale «Amilcare Ponchielli» di Sanluri, tamburini medievali, artisti di strada, mangiafuoco e lo spettacolo comico “Bella Bella è sa…” di Alessandro Pili.


Scopri di più da Kalaritana Media

Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.