
Frame tratto da «Il servo pastore non dorme di notte» di Arianna Lodeserto
Due serate di cinema d’autore dedicate alla Sardegna contemporanea: il 6 e il 10 agosto, a partire dalle 21, il Museo della Tonnara di Stintino ospita «Visioni Sarde», rassegna di cortometraggi che raccontano l’isola attraverso lo sguardo di giovani autori e produzioni indipendenti.
L’evento è promosso dal Comune di Stintino in collaborazione con COMES – Cooperativa Mediateche Sarde, attuale gestore del Museo, e porta sullo schermo otto opere selezionate nell’ambito del progetto Visioni Sarde, ideato dalla Cineteca di Bologna con il sostegno della Regione Autonoma della Sardegna – Assessorato alla Cultura, Sardegna Film Commission, FASI (Federazione delle Associazioni Sarde in Italia) e CinemaItaliano.info.
La rassegna ha già riscosso grande interesse in Italia e all’estero, suscitando entusiasmo per l’originalità e la qualità del nuovo cinema sardo. Un merito che va anche ai produttori che, con coraggio e creatività, hanno dato voce a storie che parlano di identità, contraddizioni e sogni.
I corti in programma
Durante le due serate sarà possibile assistere alla proiezione di:
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«Amare ancora» di Giuseppe Carrieri e Gonçalo Claro da Fonseca: un’intensa riflessione tra amore e ossessione (7 Films).
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«Come siamo diventati» di Christiano Pahler: satira pungente sui rapporti di vicinato ai tempi di WhatsApp.
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«Fratelli» di Matteo Manunta: confessioni che rompono i silenzi generazionali (Cineclub Nuovo Aguaplano).
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«Il servo pastore non dorme di notte» di Arianna Lodeserto: un viaggio poetico nella Barbagia.
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«Island for rent» di Elio Turno Arthemalle e Tore Cubeddu: distopia ambientata in una Sardegna post-apocalittica.
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«Mio babbo è superman» di Giovanni Maria D’Angelo: critica sociale ambientata in una scuola di provincia.
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«S 62» di Niccolò Biressi: solitudine e incomunicabilità in un racconto toccante.
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«Shakespeare in smoke» di Francesco Cocco: sogni e realtà si fondono in una pausa sigaretta.
In chiusura, un omaggio ai sardi nel mondo con il video musicale “Ambasciadores de Sardigna”, prodotto dalla Fondazione Maria Carta.
Appuntamento al Museo
Le serate si terranno negli spazi esterni del Museo della Tonnara, tra memoria marinara e cinema contemporaneo. Un’occasione per riflettere, emozionarsi e scoprire una Sardegna che guarda al futuro senza dimenticare le sue radici.
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