Cronaca

Weekend di incendi nell’isola, a Mores, Bonorva e Guasila i roghi più gravi Weekend di lavoro per il Corpo forestale e dei Vigili del fuoco, necessario l'intervento dei canadair

Un’immagine dei roghi rilasciata dal Corpo Forestale regionale

Il primo caldo torrido della stagione ha portato con sé anche la piaga degli incendi. Nel weekend del 14 e 15 giugno, le fiamme hanno lambito diverse parti dell’isola, provocando problemi sia nel sassarese che nel sud dell’isola. I vigili del fuoco e gli operatori del Corpo forestale hanno così dovuto vigilare anche nell’ultima notte e nelle prime ore del mattino che il fuoco, dopo le operazioni di bonifica, non riprendesse a correre.

I due fronti

È avvenuto nella giornata di ieri, domenica 15 giugno, l’incendio che tra Bonorva e Mores ha mandato in fumo oltre 600 ettari di campagne, con il rogo che ha messo in pericolo diverse aziende dell’area e i rispettivi bestiami. Per placare l’ira del fuoco è stato necessario l’intervento di tre canadair, di cui uno a supporto arrivato da Ciampino, oltre che delle squadre dei vigili del fuoco, barracelli e volontari coordinati dal Corpo forestale di Bonorva. Nel sassarese, sono state colpite anche le aree di Badesi e Valledoria.

In totale, gli incendi segnalati dal Corpo forestale sono stati venti, con il fronte che si è esteso anche a sud dove sono state colpite le zone di Segariu, Furtei e Barumini. Il fronte più difficile da affrontare è stato quello di Guasila, dove oltre 200 ettari di terreni e macchia mediterranea è stato distrutto dalle fiamme che hanno corso spinte dal vento che ha complicato le operazioni, così come i numerosi salti di fuoco. Sul luogo, a coordinare l’intervento, il Corpo della stazione forestale di Sanluri insieme a quella di Senorbì, coaudiuvati dai vigili del fuoco e da due canadair.


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