Il caso

Incendio a Sestu, tentativo di suicidio dietro il gesto estremo Uomo si dà fuoco dopo la notifica di una condanna per violenza sessuale su minore

Il Policlinico di Monserrato (foto Ansa)

È un drammatico tentativo di suicidio quello che si cela dietro l’incendio divampato questa mattina a Sestu, nel quale è rimasto gravemente ustionato un uomo di 69 anni, ora ricoverato in condizioni critiche all’ospedale di Sassari. A confermarlo sono i carabinieri della Compagnia di Quartu, che per tutta la mattinata hanno lavorato per ricostruire l’accaduto.

Secondo le prime indagini, l’uomo — già noto alle forze dell’ordine — avrebbe tentato di togliersi la vita dandosi fuoco all’interno della propria auto, ritrovata incendiata poco distante. “Sopraffatto dal dolore fisico provocato dalle ustioni, potrebbe aver deciso di allontanarsi dal luogo nella speranza di ricevere soccorso”, spiegano i militari.

All’origine del gesto estremo, il profondo stato di prostrazione psicologica in cui versava l’uomo, aggravato dall’apprensione per l’imminente esecuzione di una condanna definitiva: sei anni di reclusione per una violenza sessuale su minore, avvenuta nel 2018. Una sentenza emessa dalla Corte d’appello di Cagliari e confermata dalla Cassazione.

Le indagini proseguono per chiarire tutti i dettagli della vicenda, mentre il 69enne lotta tra la vita e la morte in un reparto specializzato.


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